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SELEZIONE BEST SELLER

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SELEZIONE BEST SELLER

Tra le tante etichette a marchio Crifo dedicate agli enotecari e ai professionisti della somministrazione, vi presentiamo la top 12 del momento.

418,08

IVA esclusa – Spedizione in tutta Italia compresa nel prezzo

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L’offerta comprende 12 cartoni da 6 bottiglie assortiti come segue:

Una sapiente vinificazione delle uve Nero di Troia – il vitigno più antico della nostra terra – dà vita a questo vino sontuoso, prezioso, aristocratico.
Ha lo stesso colore di un pregiato rubino, profumi di frutti rossi e note boisé, grazie all’affinamento in barrique per almeno 12 mesi. Un bicchiere di Augustale è un’autentica gioia per i sensi, un piacere da concedersi volentieri.

Classificazione: Castel del Monte Nero di Troia Riserva Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
Uve: Nero di Troia in purezza.
Zona di Produzione: Vigneti selezionati nel territorio ad est di Ruvo di Puglia, sulle colline calcaree dell’Alta Murgia.
Sistema di allevamento: Cordone speronato con un’intensità di 4.000 ceppi per ettaro.
Epoca di vendemmia: Fine Ottobre.
Vinificazione: Le uve, appena raccolte da vigneti di oltre 30 anni, vengono portate in cantina per l’attenta selezione dei grappoli e successiva pigiadiraspatura. Viene quindi effettuata una macerazione prefermentativa a 12°, poi il mosto viene lasciato a fermentare in acciaio per 10/15 giorni a 23°. Successivamente viene pressato in modo soffice e sempre in acciaio avviene la fermentazione malolattica. Il vino viene affinato per 12 mesi in legno, parte in barrique di secondo passaggio e parte in botti grandi da 80hl. Dopo l’imbottigliamento passa ancora 6 mesi in vetro prima di essere messo in commercio.
Note organolettiche: Colore rosso rubino profondo e impenetrabile. Il suo carattere esuberante svela un’intensità olfattiva senza pari. Rose rosse e pot-pourri, frutta sotto spirito e boero, chiodi di garofano, cannella e china, mentolo e tabacco aromatico. Al gusto l’alcol e la trama vellutata del tannino bilanciano un’intensa freschezza, passe-partout per una lunga vita in bottiglia. Chiude lungo su note balsamiche e tostate.
Abbinamenti gastronomici: Cavatelli con ragù di agnello, trippa con patate, braciole al sugo di cavallo, salsiccia al forno con pomodorini, marro.
Temperatura di servizio: 18 C°
Dati analitici: Grado alcolico svolto 14% vol
Residuo zuccherino 8,10 g.l.
Acidità totale 5,2 g.l.

Solo i migliori grappoli di uva autoctona Bombino Nero, coltivati e raccolti con cura dai nostri soci e vinificati in rosato possono far nascere questo vino dalle preziose qualità: colore rosa luminoso, profumo ricco di sentori fruttati, sapore piacevolmente fresco e minerale.

Classificazione: Castel del Monte Bombino Nero Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
Uve: Bombino Nero in purezza.
Zona di produzione: Territorio ad est di Ruvo di Puglia, sulle colline calcaree dell’Alta Murgia.
Sistema di allevamento: Cordone speronato con un’intensità di 4.000 ceppi per ettaro.
Epoca di vendemmia: Metà Ottobre.
Vinificazione: Le uve vengono portate subito in cantina e sottoposte alla pigiadiraspatura, poi raffreddate a 10°, quindi subiscono una breve macerazione in pressa per 4/6 ore in modo da estrarre gli aromi delle bucce. Si raccoglie il mosto fiore per la fermentazione in acciaio a 15°. Il vino affina per 60 giorni sui lieviti prima di essere messo in bottiglia, dove resta in affinamento per ulteriori 2 mesi.
Note organolettiche: Il cerasuolo, intenso e luminoso, sfuma su vivaci nuance rubino. Un cesto colmo di fragoline di bosco, melograni e gerani regala un sorso seducente di frutta rossa fresca e croccante. Il succo di ciliegia avvolto da una delicata nota minerale chiude l’assaggio. Struttura e profondità regalano un vino ampio e di grande spessore.
Abbinamenti gastronomici: cozze ripiene, focaccia barese, tortino di fiori di zucca, pasta pomodoro e fagiolini con cacioricotta, risotto ai frutti di mare, zuppe di legumi secchi.
Temperatura di servizio: 10 C°
Dati analitici: Grado alcolico svolto 12% vol
Residuo zuccherino 3,80 g.l.
Acidità totale 5,60 g.l.

Una novità nella gamma dei prodotti Crifo. Particolari tecniche di vinificazione con un metodico rispetto delle materie prime danno vita a questo vino elegante, dal colore tenue e dai riflessi luminosi. Al palato l’esplosione di frutti tropicali e la buona acidità rivelano tratti inaspettati di uno dei vitigni simbolo della terra di Puglia.
Classificazione: Puglia Indicazione Geografica Protetta.
Uve: Nero di Troia in purezza.
Zona di produzione: prime pendici collinari della Murgia a nord est di Ruvo di Puglia.
Sistema di allevamento: pergola pugliese.
Epoca di vendemmia: fine settembre.
Vinificazione: le uve, vendemmiate manualmente, vengono trasferite in cantina e sottoposte alla pigiadiraspatura, con contemporanea aggiunta di neve carbonica, utile a proteggerla dalle ossidazioni, raffreddate a 10°, ed in pressa subiscono una breve macerazione
per 4/6 ore, in modo da estrarre gli aromi delle bucce. Si raccoglie il mosto fiore per la fermentazione in acciaio a 15°. Il vino affina per 30 giorni sui lieviti prima di essere messo in bottiglia.
Note organolettiche: il colore tenue e luminoso, al naso si presenta molto complesso e intenso, ricco di sentori che ricordano frutti freschi a bacca rossa. Al palato ritroviamo la stessa intensità dei frutti, accompagnata da una buona acidità e nel finale una sottile nota sapida.
Abbinamenti gastronomici: ottimo come aperitivo servito con vol au vent variegati, carpacci di carne, insalate di mare e mediterranee, linguine agli scampi mantecate alla polpa di riccio, tonno rosso scottato alla piastra.
Temperatura di servizio: 8 C°
Dati analitici
Grado alcolico svolto: 13% vol
Residuo zuccherino: 6,00 g.l.
Acidità totale: 5,70 g.l.

Giallo paglierino con fugaci riflessi verdolini dal retrogusto seducente e molto persistente. Decisa sensazione di freschezza e delicata nota fruttata.
Accompagna piatti a base di pesce e verdure, ottimo anche come aperitivo.

Classificazione: Verdeca Indicazione Geografica Protetta.
Uve: Verdeca
Zona di produzione: Territorio di Ruvo, alle pendici delle Murge.
Sistema di allevamento: Pergola pugliese.
Epoca di vendemmia: Metà Settembre.
Vinificazione: Le uve vengono subito portate in cantina per la pigiatura soffice, il mosto viene poi raffreddato e mantenuto a bassa temperatura per alcune ore. Una volta chiarificato, viene fatto fermentare con lieviti selezionati, in serbatoi di acciaio inox, a una temperatura di 16°C. Il successivo affinamento del vino prosegue in acciaio fino
alla fase di imbottigliamento.
Note organolettiche: colore giallo tendente al verdino lucente rivela all’olfatto spiccate note di gelsomino, bergamotto e sentori di ananas. Al gusto si apprezza subito la freschezza acida e note agrumate con buona mineralità sul finale.
Abbinamenti gastronomici: Vellutata di piselli con le vongole, cous cuos di verdure, frittata di lampascioni, polpo e patate con le fave, peperoni friggitelli pugliesi in padella.
Temperatura di servizio: 8 C°
Dati analitici: Grado alcolico svolto 12% vol
Residuo zuccherino 3,5 g.l.
Acidità totale 5,70 g.l.

I vigneti che circondano il capolavoro architettonico Federiciano sono ancora oggi protagonisti di questo sontuoso vino rosso. Un blend di tre vitigni tra i più nobili ed apprezzati per un vino dal profumo di bacche rosse e dal sapore vellutato, quasi setoso.

Classificazione: Castel del Monte Rosso Denominazione di Origine Protetta
Uve: Nero di Troia e altri vitigni autoctoni.
Zona di produzione: Colline della Murgia nel territorio di Ruvo di Puglia.
Sistema di allevamento: Pergola pugliese.
Epoca di vendemmia: Fine Ottobre.
Vinificazione: Le uve, appena raccolte, vengono portate in cantina per la selezione dei grappoli e la successiva pigiadiraspatura. Viene quindi effettuata una macerazione prefermentativa a temperatura controllata per 24/48 ore, poi il mosto viene lasciato a fermentare in acciaio per 7/10 giorni, sempre a temperatura controllata. Dopo la svinatura, il vino fa la
fermentazione malolattica per poi passare all’imbottigliamento. Dopo qualche mese in bottiglia viene messo in commercio.
Note organolettiche: Colore rubino con vividi lampi violacei. Profumi intensi di more e prugne mentre, sullo sfondo, appare una timida viola. Ricco il gusto che si fa pieno e corposo attorno a un tannino maturo e misurato. Chiude piacevolmente su ritorni di frutta matura.
Abbinamenti gastronomici: Orecchiette al sugo con involtini di carne equina, melanzane ripiene, agnello al forno con le patate, caciocavallo podolico semistagionato.
Temperatura di servizio: 16 C°
Dati analitici: Grado alcolico svolto 12,5% vol
Residuo zuccherino 8,00 g.l.
Acidità totale 5,40 g.l.

Un metodo Charmat ottenuto da uve autoctone e metodologie tradizionali, che donano profumo intenso con gradevoli note fruttate di pesca nettarina. Il sapore è secco, dall’acidità equilibrata ed armonica. Perfetto per gli aperitivi.

Classificazione: Castel Del Monte V.S.Q.D.O.P. Bianco Extra Dry Millesimato.
Uve: Bombino Bianco in purezza.
Zona di produzione: Colline della Murgia.
Sistema di allevamento: Spalliera alta con una densità di 3.000 ceppi per ettaro.
Epoca di vendemmia: Inizi di Settembre.
Vinificazione: Le uve vengono sottoposte a pressatura soffice e il mosto ottenuto viene decantato e filtrato prima di essere portato ad una temperatura di zero gradi centigradi. Viene poi caricato in autoclave dove subisce una sola fermentazione. Resta dai 60 ai 90 giorni sulle fecce prima di passare all’imbottigliamento isobarico.
Note organolettiche: Brillano, nel calice giallo paglierino, i riflessi oro verde. Il suo perlage muove brioso profumi di fiori bianchi e pesca nettarina. L’assaggio, fresco e invitante, restituisce aromi fruttati in perfetto equilibrio con la misurata morbidezza.
Abbinamenti Gastronomici: Frittura di paranza, pettole, baccalà in pastella, frittata di lampascioni, gamberoni alla griglia.
Temperatura di servizio: 6 C°
Dati analitici: Grado alcolico svolto 11,5% vol
Residuo zuccherino 16,00 g.l.
Acidità totale 5,22 g.l.

Vino spumantizzato con metodo Charmat, presenta lampi violacei, perlage elegante a grana fine, intenso profumo di lampone. Il sapore è secco con acidità equilibrata ed armonica. Eccellente su crostacei e formaggi freschi.

Classificazione: Cryfus 60 edition Castel del Monte VSQDOP Rosato Extra Dry Millesimato
Uve: Bombino Nero in purezza.
Zona di produzione: Territorio di Ruvo al confine con il comune di Ruvo di Puglia.
Sistema di allevamento: Spalliera alta con una densità di 3.000 ceppi per ettaro.
Epoca di vendemmia: Inizi di Settembre.
Vinificazione: Le uve, appena raccolte, vengono raffreddate e restano a contatto con le bucce per 4/6 ore per estrarre aromi e colore. Quindi vengono sottoposte a pressatura soffice e il mosto ottenuto viene decantato e filtrato prima di essere portato ad una temperatura di zero gradi centigradi. Viene poi caricato in autoclave dove subisce una sola fermentazione. Resta dai 60 ai 90 giorni sulle fecce prima di passare all’imbottigliamento isobarico.
Note organolettiche: Luminosi petali di rosa velano il bicchiere. La vivace effervescenza rimanda profumate fragoline di bosco, lampone e melograno. Allegra la struttura e ricca la freschezza. Chiude su un finale di confetto alla mandorla.
Abbinamenti Gastronomici: Tartare di gamberi, tortino di alici, arancini di riso, salmone in crosta, salumi misti, formaggi semistagionati.
Temperatura di servizio: 6 C°
Dati analitici: Grado alcolico svolto 11,5% vol
Residuo zuccherino 12,60 g.l.
Acidità totale 5,40 g.l.

Spumante Metodo Classico per le occasioni importanti, ha note di fiori bianchi e frutta gialla. Cremoso al palato, di grande struttura, con un perlage fine e persistente.

Classificazione: Metodo Classico.
Uve: Bombino Bianco in purezza.
Zona di produzione: colline della Murgia a nord ovest di Ruvo di Puglia.
Sistema di allevamento: cordone speronato con una densità di 4.500 piante per ettaro.
Epoca di vendemmia: metà Settembre.
Vinificazione: le uve vengono portate subito in cantina e sottoposte alla pigiadiraspatura, poi raffreddate a 10°, quindi breve macerazione in pressa per 4/6 ore in modo
da estrarre gli aromi delle bucce. Si raccoglie il mosto fiore per la fermentazione in acciaio a 15°. In primavera, il vino viene messo in bottiglia con l’aggiunta della “liqueur de tirage”, uno sciroppo composto di vino, lieviti selezionati e zucchero di canna per la seconda fermentazione, che conferisce allo spumante le caratteristiche bollicine. Le bottiglie vengono poi sottoposte al periodico remuage per depositare i lieviti. Dopo 24 mesi lo spumante viene “degorgiato” e ritappato definitivamente col sughero. Riposa in bottiglia ancora qualche mese prima di essere messo in commercio.
Note organolettiche: paglierino brillante e intenso attraversato da minute bollicine e soffice spuma. Profilo aromatico franco e brioso di margherita, frutta a polpa gialla, nocciola fresca e nespola. Al gusto vanta cremosità e freschezza con un rimando delicato di crosta di pane e agrume. Chiude piacevolmente l’assaggio una morbida mandorla dolce.
Abbinamenti gastronomici: spaghetti alla marinara, risotto alla crema di scampi, linguine all’astice, risotto al nero di seppia con carpaccio di gamberi rossi, scaglie di formaggio a pasta dura, mozzarella di bufala.
Temperatura di servizio: 6 C°
Dati analitici
Grado alcolico svolto: 12% vol
Residuo zuccherino: 1,7 g.l.
Acidità totale: 6,15 g.l.

Da una selezione di uve autoctone a bacca nera appassite nasce questo vino rosso, che presenta al naso intensi sentori di frutta matura, tra cui spiccano mirtillo e prugna. In bocca è rotondo, elegante, con un buon corpo.

Classificazione: Appassimento Rosso Puglia Indicazione Geografica Protetta.
Uve: Vitigni autoctoni a bacca nera.
Zona Di Produzione: Contrada Squarcione, in agro di Ruvo di Puglia.
Sistema Di Allevamento: Cordone speronato con una densità di 4.000 ceppi per ettaro.
Epoca di vendemmia: Appassimento in pianta fino a metà Novembre.
Vinificazione: Le uve, lasciate appassire sulla pianta, vengono portate in cantina per la selezione dei grappoli e successiva pigiadiraspatura. Viene quindi effettuata una macerazione prefermentativa a 12°, poi, il mosto, viene lasciato a fermentare in acciaio per 10/15 giorni a 23°. Successivamente viene pressato in modo soffice. Sempre in acciaio, avviene la fermentazione malolattica. Il vino viene affinato per 12 mesi in legno, parte in barrique francesi e americane di secondo passaggio e parte in botti grandi da 80hl. Dopo l’imbottigliamento passa ancora 6 mesi in vetro prima di essere messo in commercio.
Note organolettiche: Colore rosso rubino cupo e concentrato. Il ventaglio olfattivo, ampio e complesso, evolve piacevole nel calice. Da frutta matura a confettura, da rosa rossa a viola appassita. Al gusto rotondo e suadente si esprimono nobili i tannini e, la vitalità della freschezza che segue l’assaggio, racconta il terroir a cui appartiene questo vino.
Abbinamenti gastronomici: Carne alla brace, torcinelli, spiedini di maiale e pancetta, bombette, canestrato pugliese stagionato.
Temperatura di servizio: 18 C°
Dati analitici: Grado alcolico svolto 14,5% vol
Residuo zuccherino 18,00 g.l.
Acidità totale 5,20 g.l.

Il vitigno autoctono Moscatello Selvatico, coltivato con metodi tradizionali e vinificato con tecniche moderne, dà vita a questo vino illuminato da riflessi dorati, con sentori di pesca, agrumi e rosa tea. Il sapore è fresco e aromatico.

Classificazione: Moscatello selvatico Puglia Indicazione Geografica Protetta.
Uve: Moscatello selvatico in purezza.
Zona di produzione: Contrada Bellagriffi, in agro di Ruvo di Puglia.
Sistema di allevamento: Alberello.
Epoca di vendemmia: Fine Agosto/inizi di Settembre.
Vinificazione: Le uve vengono portate subito in cantina e sottoposte alla pigiadiraspatura, poi raffreddate a 10°, quindi subiscono una breve macerazione in pressa per 4/6 ore in modo da estrarre gli aromi delle bucce. Si raccoglie il mosto fiore per la fermentazione in acciaio a 15°. Il vino affina per 40 giorni sui lieviti prima di essere messo in bottiglia dove
resta in affinamento per ulteriori 2 mesi.
Note organolettiche: Il suo colore giallo paglierino intenso e i riflessi dorati anticipano l’aromaticità complessa di questo vino. Sfoggia la delicata rosa tea e la pesca bianca mentre, gli agrumi, lasciano il passo a note sottili di anice e salvia. Piacevole il finale, fresco e lievemente balsamico, con ritorni di erbe officinali e rosmarino.
Abbinamenti gastronomici: Risotto alle erbe selvatiche di campo, vellutata di cicerchie e zafferano, salvia fritta, patate al rosmarino, monacelle alla pugliese.
Temperatura di servizio: 10 C°
Dati analitici: Grado alcolico svolto 12% vol
Residuo zuccherino 5,20 g.l.
Acidità totale 5,50 g.l.

Un vino strutturato e potente, molto fruttato che riesce ad essere sempre piacevole e molto bevibile. Al palato risulta morbido, corposo e giustamente tannico, caratteristiche che lo rendono uno dei migliori vini per l’abbinamento con la carne alla griglia, piatti decisi e untuosi.

Classificazione: Primitivo Puglia Indicazione Geografica Protetta.
Uve: Primitivo in purezza.

Zona di produzione: vigneti selezionati nel territorio di Ruvo di Puglia, sulle colline calcaree dell’Alta Murgia.
Sistema di allevamento: cordone speronato con un’intensità di 5.000 ceppi per ettaro.
Epoca di vendemmia: prima decade di settembre.
Vinificazione: le uve, appena raccolte manualmente dai vigneti, vengono portate in cantina per l’attenta selezione dei grappoli e successiva pigiadiraspatura. Ha inizio la fase di macerazione fermentativa in acciaio per 8/10 giorni a 25°. Successivamente il mosto viene pressato in modo soffice e, sempre in acciaio, avviene la fermentazione malolattica. L’affinamento continua in acciaio e bottiglia prima della commercializzazione.
Note organolettiche: colore rosso profondo e impenetrabile. L’intensità olfattiva lo caratterizza e ne svela il vitigno offrendo al naso un bouquet fruttato di prugna e ciliegie sotto spirito, marmellata di mirtilli, note speziate e inconfondibili profumi di macchia mediterranea. Al palato è strutturato, caldo, giustamente tannico, morbido e ben modulato con profondità di sorso e buona bevibilità.
Abbinamenti gastronomici: perfetto con carne alla griglia, pulled pork, abbacchio, costine con salsa bbq, brisket, lasagne al forno o un brasato.
Temperatura di servizio: 18 C°
Dati analitici:
Grado alcolico svolto 14% vol
Residuo zuccherino 8,10 g.l.
Acidità totale 5,6 g.l.

Da una selezione di uve Fiano nasce un vino dai riflessi luminosi, che porta al naso un bouquet floreale e fruttato, arricchito da note mandorlate. Il sapore è fresco e leggermente minerale.

Classificazione: Fiano Puglia Indicazione Geografica Protetta.
Uve: Fiano in purezza.
Zona di produzione: Contrada Le Matine, in agro di Ruvo di Puglia.
Sistema di allevamento: Cordone speronato con una densità di 4.000 ceppi per ettaro.
Epoca di vendemmia: Prima quindicina di Settembre.
Vinificazione: Le uve vengono portate subito in cantina e sottoposte alla pigiadiraspatura, poi raffreddate a 10°, quindi subiscono una breve macerazione in pressa per 4/6 ore in modo da estrarre gli aromi delle bucce. Si raccoglie il mosto fiore per la fermentazione in acciaio a 15°. Il vino affina per 60 giorni sui lieviti prima di essere messo in bottiglia dove
resta in affinamento per ulteriori 2 mesi.
Note organolettiche: Colore giallo paglierino luminoso e cristallino. L’impatto olfattivo è intenso e complesso. Tiglio, mela, erbe aromatiche mediterranee e nocciola tostata si susseguono riconoscibili. Il gusto fresco e sapido è equilibrato da succoso nettare alcolico. Sul finale chiudono le lunghe note fruttate.
Abbinamenti gastronomici: Sauté frutti di mare, risotto al nero di seppia, orecchiette con le cime di rapa, frittura di triglie, calamari ripieni.
Temperatura di servizio: 8 C°
Dati analitici: Grado alcolico svolto 12% vol
Residuo zuccherino 5,30 g.l.
Acidità totale 5,14 g.l.

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